I MacBook sono dispositivi che hanno sempre avuto la capacità di distinguersi per la loro qualità tecnica. Questa tipologia di portatile riesce a creare una perfetta combinazione tra design elegante, dimensioni contenute e prestazioni all’avanguardia. Prodotti di questa tipologia permettono, grazie alle loro caratteristiche tecniche, di svolgere attività di ogni genere, dall’elaborazione di video ad alta risoluzione alla progettazione, fino ai lavori di design. Apple ha sempre prestato la massima attenzione nella progettazione di dispositivi che sapessero offrire il meglio al proprio utilizzatore, sia in termini di prestazione che di utilizzabilità, e con i nuovi MacBook Pro M1 Pro da 16 pollici l’asticella settata dalla casa di Cupertino non è mai stata così alta.
- Chip Apple M1 Pro o M1 Max: un incredibile balzo in avanti per le prestazioni della CPU, della GPU e del machine learning
- CPU fino a 10-core con prestazioni fino a 2 volte più veloci, per sfrecciare come mai prima d’ora anche con i flussi di lavoro3 più impegnativi.
- GPU fino a 32-core per una grafica fino a 4 volte più scattante nelle app e nei giochi più complessi
MacBook Pro M1 Pro da 16 pollici: specifiche tecniche
Apple ha di recente presentato i nuovi MacBook Pro M1 Pro da 16 pollici, dispositivi i quali sono stati sottoposti ad un profondo processo di rielaborazione e riprogettazione. Apple ha completamente ridisegnato il proprio portatile di punta per riuscire ad offrire alla propria clientela ancora più qualità e prestazione. Il dispositivo, risultato di questo profondo processo di rielaborazione, è un portatile dall’incredibile autonomia unita ad un display retina di ultima generazione, sistemi audio all’avanguardia, videocamera migliorata e molto altro.
Il profondo lavoro svolto da Apple per la progettazione del suo nuovo MacBook non si è concentrato semplicemente sulla realizzazione di un monitor ancora più definito o sulla creazione di una videocamera più nitida, ma soprattutto la casa di Cupertino ha lavorato con grande impegno perché le prestazioni sotto la scocca fossero in grado di lasciare sbalorditi. Scendendo più nel dettaglio dell’analisi tecnica, il nuovo MacBook Pro da 16 pollici è dotato di un chip M1 di nuova generazione grazie al quale la prestazione del dispositivo è stata notevolmente incrementata rispetto i modelli precedenti. Sotto la scocca esterna possiamo trovare una CPU da 10 core e una GPU da 16 Core, il tutto unito ad una memoria unificata da 32 GB che può vantare una banda di memoria di 200 GBps.
Queste cifre sono riuscite a lasciare l’intera platea del settore sbalordita, rendendo questo dispositivo uno dei più prestanti presenti sul mercato. Grazie a questa incredibile potenza bruta, un dispositivo comodo ed elegante come il MacBook può abilmente svolgere attività molto pesanti, come: l’elaborazione di video e filmati in 4K, il supporto a Stream video ProRes in 4K, realizzare progetti su Cad, supportare due monitor esterni e creare modelli 3D dinamici. Questi sono solo alcuni esempi delle prestazioni che un dispositivo di questo tipo può mettere in campo, e di come questa enorme potenza di calcolo può essere sfruttata.
In termini di autonomia il MacBook Pro da 16 pollici può vantare 21 ore di riproduzione continuativa di filmati e video e 14 ore di navigazione web via wireless. Anche dal punto di vista della memoria è stato fatto un enorme salto in avanti, infatti è adesso possibile installare sul proprio MacBook un SSD con una capienza massima di 8 TB con una velocità di scrittura di 7,4 giga byte per secondo. Prestazioni di questo tipo permetteranno di caricare o aprire file 8K in pochi istanti.
- Chip Apple M1 Pro o M1 Max: un incredibile balzo in avanti per le prestazioni della CPU, della GPU e del machine learning
- CPU fino a 10-core con prestazioni fino a 2 volte più veloci, per sfrecciare come mai prima d’ora anche con i flussi di lavoro3 più impegnativi.
- GPU fino a 32-core per una grafica fino a 4 volte più scattante nelle app e nei giochi più complessi
Vantaggi e svantaggi del nuovo MacBook
La casa di Cupertino è riuscita a mettere in campo un dispositivo all’avanguardia capace di unire eleganza, facilità d’uso e facilità di trasporto a prestazioni e potenza di calcolo quasi illimitata. Con le cifre dichiarate da Apple, questo MacBook di ultima generazione è in grado di dimostrarsi un dispositivo di lavoro perfetto per qualsiasi tipologia di utilizzatore. Oltre ad essere un perfetto prodotto per svolgere compiti estremamente complessi e dispendiosi dal punto di vista della potenza di calcolo, grazie alla qualità audio e video rinnovata può anche essere una perfetta piattaforma di intrattenimento.
In generale il nuovo MacBook Pro M1 da 16 pollici è un dispositivo che difficilmente può scontentare gli amanti dei portatili, ma è innegabile che presenta anche alcune limitazioni. Il principale problema del MacBook si rifà alla scarsa compatibilità offerta dai dispositivi Apple da un punto di vista software e hardware. Numerosi software o accessori esterni prodotti da terze parti che nella stragrande maggioranza dei casi sarebbero immediatamente supportati sulle piattaforme Windows, su Mac potrebbero non funzionare.

È davvero una rivoluzione nel mondo Apple?
Il nuovo MacBook Pro M1 da 16 pollici è un dispositivo straordinario progettato per offrire il meglio della tecnologia presenta sul mercato all’interno di un corpo macchina piccola ed elegante. È però molto importante, prima di acquistare un portatile di questa tipologia, assicurarsi che tutti i programmi o gli accessori di cui sia necessariamente bisogno per svolgere le attività di tutti i giorni siano completamente supportati dal dispositivo. Nel caso in cui il supporto venga verificato, non c’è davvero nulla che possa giustificare la mancanza di interesse nei confronti di un prodotto così all’avanguardia e capace di offrire il meglio della tecnologia presente nel settore dei portatili da lavoro.
- Chip Apple M1 Pro o M1 Max: un incredibile balzo in avanti per le prestazioni della CPU, della GPU e del machine learning
- CPU fino a 10-core con prestazioni fino a 2 volte più veloci, per sfrecciare come mai prima d’ora anche con i flussi di lavoro3 più impegnativi.
- GPU fino a 32-core per una grafica fino a 4 volte più scattante nelle app e nei giochi più complessi